domenica 2 agosto 2015

Sophie sui tetti di Parigi di Katherine Rundell

“Correre sui tetti non era come correre per strada o in un parco. Sophie cercava di tenere la testa bassa e la schiena un po’ curva. Era difficile procedere spedita tra le balaustre e i comignoli che le comparivano dinnanzi all’improvviso.
Gli orologi sotto di lei batterono le quattro del mattino: Parigi si stava svegliando. Ascoltare la città a quell’ora era come sentire il mormorio di centinaia di segreti: il borbottare sommesso di tanti indovini.”

Perché amo tanto la narrativa per ragazzi? 
Perché ti sanno immergere in storie e favole che ti fanno sognare anche quando sei cresciuto. Anzi, a mio parere soprattutto se sei cresciuto! Diciamoci la verità; gli adulti che sognano DAVVERO ormai sono davvero pochi. Per i bambini e per i ragazzi è facile sognare, perché ancora si possono concedere il lusso di non farsi opprimere, in un certo senso, dalla realtà odierna. 
Per gli adulti è più difficile, dato che nella società reale sono costretti a viverci e a sentirne troppo spesso il peso. Per questo, a mio parere, questo genere di romanzi ti aprono una piccola finestra su un mondo sconosciuto, che ti permette di ritrovare il ragazzino che sei stato e alla tua mente di tornare a sognare come si faceva in quel periodo spensierato. Come nel caso del romanzo di cui sto per parlarvi. 
Grazie alla mia adorata Foschia ero tanto curiosa di leggerlo, poi grazie alla Rizzoli e alla gentilissima Giulia sono riuscita finalmente a leggerlo. Li ringrazio tutti: la prima per la sua recensione come sempre illuminante e i secondi per la gentilezza e fiducia dimostratami.
Immaginate un mondo che quasi tocca il cielo… Un mondo in cui i ragazzi trovano il loro rifugio dalla società che vuole incatenarli e portarli dove non vogliono andare.
Metteteci una ragazzina vivace, sveglia e irriverente con il suo tutore che è, appunto, uno dei veri adulti sognatori e intelligenti che ci sono al mondo.
E avrete “Sophie sui tetti di Parigi” di Katherine Rundell!
Questo romanzo è stata una lettura piacevolissima, intensa, sognatrice e assolutamente meravigliosa. Un libro che ha saputo adattare un argomento serio come le adozioni, i servizi sociali e la burocrazia con assoluta leggerezza ma anche grande umanità e comprensione, adatto ai più giovani.
Sophie e Charles sono sopravvissuti al naufragio di una grande nave, lui l’ha trovata in una custodia per il violoncello e ha deciso, senza nemmeno pensarci su un attimo, di prenderla con sé e allevarla.
Charles e Sophie sono due sognatori, due persone che vivono in un mondo tutto loro: mangiano sulle copertine dei libri, scrivono sui muri di casa, ascoltano ogni tipo di musica e leggono ogni genere di libro e storia.
Sophie è una bambina assolutamente fantastica: non porta la gonna, preferisce i pantaloni! Ha una grande sensibilità, uno spiccato intuito e una mente fresca e intelligente.
Charles è un uomo colto, magari poco raffinato, ma intelligente e gentile, che cresce Sophie con amore, non badando alle etichette e alle leggi che la società di quei tempi purtroppo imponeva.
Il loro mondo è assai perfetto così: si vogliono bene, vivono la loro vita tranquilli e seguendo le proprie regole e le proprie dedizioni. Ma questo non sta bene ai cosidetti assistenti sociali: loro non comprendono questo mondo in cui un uomo single cresce una bambina facendole portare i pantaloni e dipingere sui muri di casa. Il mondo di Sophie e Charles non viene capito e nemmeno viene provato ad essere compreso, così decidono di separarli.
Ma i due non ci stanno e decidono di partire per Parigi alla ricerca della vera madre di Sophie. E qui si scoprirà un mondo del tutto diverso e misterioso, che Sophie avrebbe mai immaginato di poter scoprire: il mondo dei ragazzi dei strada, ma soprattutto dei ragazzi dei tetti!
La cosa bella è, come ho detto, l’aver trattato un argomento assai delicato come le adozioni, gli orfani e le burocrazie sociali in modo assolutamente leggero ma con un pizzico di favola che ti fa comprendere ma che non appesantisce.
Sophie arriva a Parigi con uno scopo, insieme a Charles cercano di portarlo a termine, ma se l’adulto sceglie la strada della burocrazia, la piccola decide di prendere la strada della ribelle. Lei adora stare sui tetti ed è così che incontra Matteo: un orfano che vive sui tetti.
Un personaggio assai maturo, nonostante la giovane età, che praticamente non ha mai messo piede a terra. Lui è un ragazzo dei tetti: ha il suo modo di vivere, le sue leggi e le sue regole da seguire e nessuno può costringerlo ad infrangere nessuna di queste cose.
L’incontro tra i due porterà ad una serie di mirabili avvenimenti che li porterà alla svolta del destino di Sophie e Charles…
Insomma, ho amato questo libro dalla prima all’ultima riga!
Ho adorato lo stile di questa autrice, assolutamente fluido, mai pesante! Le descrizioni fanno davvero sognare, ti sembra davvero di correre sui tetti di questa città meravigliosa come Parigi.
Le ambientazioni sono stupende e i personaggi sono caratterizzati in maniera davvero favolosa! Uno più bello e intrigante dell’altro, che ti fanno assolutamente innamorare!
Questa è la lettura perfetta per chi ha ancora voglia di sognare, di ridere e anche di riflettere!
Quindi lasciatevi anche voi incantare da Sophie e dalla sua corsa sui tetti di Parigi!
Consiglio questo libro?
Assolutamente sì!!

Trama

La mattina del suo primo compleanno, una bambina galleggia nella custodia di un violoncello sulle acque della Manica. A raccoglierla è Charles, un eccentrico ma premuroso scapolo inglese, che decide di prendersi cura di lei. Una cura un po’ speciale, perché Charles usa i libri come piatti e permette a Sophie di scrivere sui muri. Per questo, quando la ragazzina compie tredici anni, i servizi sociali minacciano di metterla in un istituto. Allora Charles e Sophie fuggono a Parigi in cerca della madre di lei, con un solo indizio in mano: la targhetta sulla custodia del violoncello che l’ha salvata dal naufragio. L’impresa non è affatto semplice, ma Sophie troverà sui tetti di Parigi un aiuto inaspettato.

Edizioni: Rizzoli
Prezzo: 14.50
Genere: Narrativa per ragazzi
Autrice: Katharine Rundell
Pagine: 288
Piccole illustrazioni interne: Terry Fan
Uscita: 12 Marzo 2015

Alla prossima recensione!!


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