Collana: Lainya
Prezzo: 14.50
Genere: Fantasy / Paranormal Romance
Autrice: Laini Taylor
Pagine: 460
Uscita: 11 Febbraio 2016
Tramaì La studentessa d'arte Karou ha finalmente scoperto le risposte che hai sempre cercato. Sa chi è e che cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l'ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano allo scontro definitivo contro l'armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall'appartenenza all'esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza.
“Il loro mondo era una tempesta
di sofferenza e tutti e due erano intrappolati nel suo centro, nell’ingannevole
immobilità che aveva permesso di dimenticare, tanto tempo prima, che tutto
intorno esisteva un pungente turbine di odio che li avrebbe ghermiti. Era ovunque
e in ogni cosa, ed erano stai pazzi a pensare che potevano lasciare il loro
piccolo luogo sicuro e non essere catturati da quel vortice come qualsiasi
altra creatura vivente di Eretz. Ma avevano imparato la lezione, no?”
Dopo aver letto il finale de “La chimera di Praga” (recensione qui), rimasi a dir poco sconvolta
per come l’autrice avesse capovolto gli eventi finali!! Un colpo di scena che
colpisce dritto al cuore! Tant’è che ho mandato a farsi benedire tutta la mia
organizzazione letteraria e mi sono fiondata subito a leggere il secondo,
grazie al cielo la Fazi e Carolina, che ringrazio, me li ha mandati entrambi
nello stesso momento. E ho fatto bene a tuffarmici subito! Vi dico subito che
mi sono sparata 85 capitoli in manco 3 giorni: vi ho detto tutto!
Chi ha letto le prime edizioni e li ha amati, sa bene di
cosa sto parlando e mi capisce perfettamente.
Questi libri hanno il potere di incantarti, incatenarti
praticamente alla lettura con le sue ambientazioni mozzafiato e una storia
assolutamente irresistibile e che ti cattura dalla prima all’ultima riga.
Oggi vi parlo de “La
città di sabbia” di Laini Taylor!
Attenzione: questa
recensione potrebbe contenere degli spoiler! Cercherò di farli il più piccoli
possibili ma, ahimè, a volte sono necessari per scrivere una recensione come si
deve.
Il libro riprende qualche tempo dopo il finale del primo libro,
che fa letteralmente uscire gli occhi fuori dalle orbite.
Karou ha trovato un
portale per Eretz grazie al caduto Razgot e ha trovato la terra da cui proviene
davvero. O meglio da dove proveniva nella sua vita passata, quando era la
chimera Madrigal. Ma ciò che trova
sono solo macerie e desolazione: i serafini hanno distrutto ogni cosa e ucciso
tutte le chimere che erano a Loramendi, città di origine delle chimere. Tra cui
anche Sulphurus e la famiglia adottiva di Karou. La ragazza vive un dolore
inimmaginabile, conscia del fatto che ha amato uno degli angeli responsabili di
tutta quella distruzione.
Ma invece di abbattersi, la ragazza reagisce come grande
determinazione, decisa a vendicare ogni chimera uccisa dai serafini. Insieme a Thiago, il Lupo Bianco, che ha
ritrovato a Loramendi, la ragazza comincia a creare un vero esercito di
chimere, tramite le anime dei defunti che è riuscita a recuperare. Infatti la
nostra protagonista non è altri che un Resuscitatore…
Ovvero qualcuno capace di creare corpi e recuperare le anime dei morti,
ridonando loro la vita. Per fare questo sparisce in una kasbah nel cuore del
Marocco, che diviene praticamente una specie di castello per l’esercito di
chimere da lei stesso creato. Ella diventa una specie di “sacerdotessa del
castello di sabbia”.
In questo libro abbiamo una Karou molto diversa dal primo libro. Se nel “La chimera di Praga”, questa ragazza era una semplice ragazza umana che cercava risposte e un senso a tutto ciò che non capiva intorno a lei, in questo secondo libro è pienamente consapevole di tutto.
Del dolore, delle sue origini, di come la sua vecchia io e
quella attuale condividano lo stesso destino ma non esattamente gli stessi
sentimenti.
Madrigal aveva pensieri di pace, sognava un regno in cui non
ci sarebbero state più guerre con i serafini e che tutti sarebbero stati
liberi. Karou vede quel sogno proprio come tale, facendosi però consumare un po’
troppo dall’odio verso l’unico che abbia amato e che l’ha apparentemente
tradita: Akiva, l’angelo serafino che ha contribuito alla distruzione di
Loramendi e alla morte di Sulphurus.
E per vendicare la sua gente e conquistare la libertà, non
esita ad allearsi con colui che la uccise nella sua vecchia vita: il Lupo
Bianco. Un personaggio inquietante, freddo, intelligente: un guerriero esperto,
che gode della sua gloria e che ha come unico obbiettivo sterminare ogni
serafino esistente. E dico proprio tutti… E’ un essere assetato di odio e di
vendetta, che si nasconde dietro una faccia apparentemente calma.
Devo ammettere che in questo contesto, avrei voluto davvero
tirare un bello scappellotto a Karou! Questa è una citazione personale, che
potrebbe nascondere uno spoiler, ma devo proprio dirlo: ma porca di quella vacca, ragazza mia! Stai con questa specie di mostro
che ha scritto sulla fronte, a caratteri cubitali, “sono un gran pezzo di io so
cosa”, che ti ha uccisa nella tua vita precedente, e tu gli continui a fare un
esercito? Mentre dall’altra parte ci sta questo angelo serafino che si sta
consumando dal dolore e dal senso di colpa per averti ferita e persa e che sta
anche cercando di rimediare, rischiando la vita?? Tesoro svegliati! Questo sussurravo
mentre leggevo alcuni punti con lei, davvero! Adoro Karou, è un personaggio
femminile bello come pochi: forte, determinata, intensa. Ma anche sofferente,
insicura e anche molto infelice. E la sua infelicità, purtroppo, dipende anche dallo stesso
angelo che la ama con tutto il cuore.
“Akiva non era mai stato un estraneo ed era questo il problema. Una
specie di richiamo riecheggiava tra loro, perfino adesso, e dalla profondità
vuota del cuore di Karou, dove ci sarebbe dovuta essere soltanto inimicizia e
amarezza, arrivò un lento strappo di… struggimento. La rabbia fece irruzione e
lo sommerse. Che stupido cuore! Avrebbe voluto strapparselo dal petto. Come
poteva continuare a non odiarlo?”
Akiva in questo
libro ha raggiunto il punteggio più alto, ve lo posso garantire!! Il serafino, che ha compreso il suo enorme sbaglio e che sta
soffrendo per il fatto di aver tradito Karou e averla persa, in questo libro ha
una lotta interiore non indifferente. Lotta contro i suoi stessi ideali, non
riconoscendoli più addirittura e cercando anche di rimediare, mettendo a
rischio la sua vita. Un personaggio che ho amato e che amo tantissimo, un
soldato ma anche un uomo innamorato che sta cercando una nuova ragione di vita
e di combattere contro il dolore per aver perso per sempre la persona che ama. Rivedremo anche Zuzana
e Mik, i migliori amici di Karou,
che arrivano fino alla kasbah in Marocco dove ella si trova, pur di stare
accanto a lei. L’amicizia tra queste due ragazze è qualcosa di assolutamente
stupendo! Zuzana è un’amica come poche, pronta a sfidare anche l’inferno e le
chimere per aiutare Karou, accettando questo nuovo mondo con una calma davvero
sorprendente!
Così come Mik, che per amore di Zuzana farebbe tutto, un
vero innamorato!
Incontreremo anche serafini molto bastardi, come Jael: non mi esprimo, rischierei di
diventare volgare e ho già fatto troppi spoiler!
Ma il personaggio nuovo che più mi ha colpito è Ziri. Appartenente alla razza dei
Kirin, esattamente come Karou e legato a lei dal passato della sua vecchia
vita. Un personaggio che avrà un ruolo determinante nella nuova vita di Karou. Un
alleato, un amico, qualcosa di molto profondo… Penso proprio che la nostra
protagonista si troverà di fronte ad una scelta nel prossimo libro!
Vi anticipo subito che anche questo libro ha un cliffangher
della madonna, ma state sereni: la Fazi mi ha informato che, salvo intoppi,
dovremmo avere il terzo libro entro Giugno!
Insomma, che altro vi posso dire? Che ho amato anche questo
secondo capitolo, mi ha tenuta letteralmente incollata alle pagine per due
giorni. Ho adorato le splendide ambientazioni e i meravigliosi personaggi che
questa autrice ha saputo creare. Una storia assolutamente irresistibile e
intrigante, che ti rapisce e crea dipendenza (vero Franci? xD)
Quindi non perdete altro tempo!
Partite anche voi per la Città di Sabbia!
Non ve ne pentirete!
Adoro Akiva in questo libro, credo di non aver mai amato un personaggio maschile quanto lui... Questo libro è unico, concordo su tutto (anche su certi scappellotti a Karou :P) Non vedo l'ora di leggere il terzo libro, ormai conto i giorni! *_*
RispondiEliminaAnch'io l'ho adorato tantissimo! E ho sofferto con lui ç__ç Speriamo che Karou si svegli nel prossimo libro u.u Grazie come sempre tesoro mio <3
EliminaLo leggerò a breve e spero che mi piacerà quanto il primo!
RispondiEliminaUh vedrai mia cara!! Questo è ancora più bello, te lo garantisco!! =D
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