lunedì 23 marzo 2015

Edmund Brown di Simone Toscano

Un uomo come gli altri, all’apparenza un barista come tanti.
Ma Egli non lo è: lui può vedere la morte delle persone.
Un dono o una maledizione?
Dall’ignorarlo sceglie di abbracciarlo.
Potrà proteggere le persone che ama?

Lo so, mea culpa! In questo periodo ho trascurato molto i self… Colgo l’occasione per porgere le mie scuse agli autori che mi hanno invitato i romanzi e che ancora non sono riuscita a leggere. Perdonatemi! No, vi prego, mettete via i ceci! Ho le ginocchia debilitate, non sopravvivrò!!!
Ok, dopo questa parentesi un po’ scemotta in cui chiedo scusa (seriamente), ho deciso che dedicherò i weekend liberi al recupero dei self! Quindi li chiamerò “Il Weekend del recupero del self”: originale eh xD
Ma bando alle ciance, oggi vi parlo di un romanzo dalla trama che mi ha subito incuriosita. L’autore mi ha contattata e, dopo avermi mandato sinossi e trama, ho deciso di leggerlo! E non sono rimasta delusa, nono!
Oggi vi parlo di “Edmund Brown” di Simone Toscano!
La trama è molto intrigante: un barista, un ragazzo di trent’anni come tanti altri, ma sono in apparenza. Perché fin da piccolo, egli è in grado di vedere, attraverso visioni e flash, la morte delle persone. Che sia immediata o magari tra cinquanta o cento anni, lui la vede.
Per tanto tempo l’ha considerato una specie di maledizione, girando sempre il viso dall’altra parte, come quasi anche a non voler accettare una tale capacità.
Finché un giorno, quando vede la morte di un amico, decide di prendere in mano le redini delle situazioni e di cambiare il destino. Perché mai avrebbe avuto questo dono se non per aiutare la gente ad avere una seconda possibilità? Quanti di noi non l’hanno desiderato?
Il personaggio di Ed è un animo candido, gentile e affidabile. Ma anche tormentato, un po’ insicuro e spaventato da questo suo dono/maledizione che non sa se combattere o utilizzare per il bene altrui. E quando le persone che ama sono in pericolo, il suo dono si rivela l’arma più preziosa che si possa desiderare.
Questo autore è stato capace di alternare momenti di serenità ad altri di profonda riflessione, come il voler porre fine alla propria vita per il dolore di aver perso una persona a noi cara. O la paura di affrontare la realtà a cui veniamo messi di fronte e la sensazione che forse dovremo ascoltare quella vocina che ci dice che forse ha ragione.
L’atmosfera che si respira è famigliare e allo stesso tempo molto intensa, verso la fine il romanzo prende poi una piega del tutto inaspettata, mettendo il protagonista di fronte alla sua sfida più grande: usare il suo dono per salvare la persona che ama.
Ma soprattutto cercare di avere la fiducia delle persone care che gli credano.
I personaggi sono ben delineati e il testo molto scorrevole, si legge facilmente e non è per niente pesante. I sentimenti sono espressi davvero molto bene e la loro caratterizzazione è davvero molto buona.
Abbiamo la figura paterna, Jym; il proprietario del bar dove lavora Ed, che lo considera al pari del figlio che ha perduto.
Lisa, la figlia di Jym: una ragazza stupenda e dal carattere sbarazzino che conquista il cuore del protagonista. Il loro avvicinamento potrà sembra affrettato, ma il nostro autore ha saputo renderlo molto realistico, facendo molta attenzione ai dettagli temporali e personali di essi.
E Padre Richard… Lui è la figura più tormentata, senza dubbio. Vive un grande dolore interiore per via di una colpa che ha commesso per la troppa arroganza e che adesso desidera solo il perdono e portare avanti la sua missione. Un personaggio molto intenso e che fa riflettere su molte cose.
Raccontato dal nostro protagonista, sembra quasi un libro autobiografico di esso, che ci aiuta a conoscerlo e a stare dalla sua parte. Ad incoraggiarlo nella sua missione e nell’accettazione di questo dono che per tanto tempo ha rinnegato.
Una storia molto interessante, appassionante e intensa, con una trama che stuzzica la curiosità e che regala tante emozioni, di tutti i tipi.
Ringrazio Simone Toscano per avermi dato fiducia e l’opportunità di leggerlo! Spero davvero che scriverai ancora e che avrò di nuovo questo onore!
Colgo l’occasione per scusarmi ancora con tutti gli autori: abbiate fede, arriverò!
Nel frattempo, immergetevi nella vita di Edmund Brown e nella sua storia!
Consiglio questo libro?
Direi di sì!!

Trama:

Come vive un uomo costretto a sapere,a volte anche con decenni di anticipo, come e quando moriranno le altre persone? Com'è stare in ufficio, passare un documento al collega di fianco, e di colpo cadere in trance e vedere la morte futura di quell'uomo? Assistervi impotente, come in un orribile incubo. Prevedere come morirà il prossimo; se di una morte violenta, se di una malattia. Se ancora giovane, se molto vecchio.
Come si può vivere con un oscuro segreto del genere senza impazzire? Senza cercare aiuto? Tutti cercano di non pensare alla morte, di ingannare le proprie esistenze con un giusto mix di impegni e felicità, cercando il più possibile di non pensare all'inevitabile momento in cui la fine arriverà per loro stessi o per le persone a loro care. TUTTI, tranne Edmund Brown.
Edmund Brown vive nella piccola comunità di Castrol dove lavora come barista/barman alle dipendenze del burbero Jym Rodd. Ha 30 anni e convive con le agghiaccianti "visioni di morte" da quando era bambino. Ma la fragile barriera di normalità che ha costruito attorno al suo segreto sta per crollare...

Edizioni: Youcanprint
Prezzo: 10.00
Ebook; 4.99
Genere: Paranormal
Autore: Simone Toscano
Uscita: 1 Settebre 2014

Alla prossima recensione!!! 

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