Prezzo: 16.00
Genere; Narrativa storica
Autrice: Eleanor Herman
Pagine: 375
Uscita: 14 Luglio 2016
Trama: un tempo in cui gli dei sono ciechi alle sofferenze degli uomini, gli ultimi demoni infuriano nelle pianure e il male si agita al confine delle terre conosciute, in un tempo in cui le città bruciano e dalle loro ceneri nascono nuovi imperi... ... il giovane ALESSANDRO, erede dei Macedoni, sta per scoprire il ruolo che il destino gli ha assegnato nella conquista del mondo, ma avverte una profonda attrazione nei confronti di una nuova arrivata...
KATARINA deve destreggiarsi tra intrighi ed oscuri segreti di corte e al tempo stesso tenere nascosta la sua missione: uccidere la regina. Ma non ha fatto i conti con il suo primo amore... JACOB è disposto a tutto per conquistare Katerina, persino a competere con EFESTIONE, un assassino sotto la protezione del principe. E in un paese lontano, dall'altra parte del mare, ZOFIA, la principessa persiana fidanzata ad Alessandro fin da bambina, è decisa a mutare il proprio destino servendosi dei leggendari Divoratori di spiriti. Combinando la fantasia con i dettagli della Storia vera, in questo primo romanzo della serie Stirpe di Dei e di Re, Eleanor Herman reinventa il più grande conquistatore che il mondo abbia mai conosciuto: Alessandro Magno.
Torna verso casa zoppicando. Un gheppio solitario la sorvola e la supera trasportato dalla brezza, solo una macchia nel buio, di ritorno alla sua dimora tra i rami. Kat sa che anche mentre dorme l'uccello sogna prede, carne. È spietato. Vendicativo. Il vento serotino si leva, le soffia i capelli negli occhi e glieli avvolge intorno al collo come una sciarpa. Come la bellissima stola diafana che ancora conserva, l'ultimo vestigio della sua vera madre. Con lo sguardo fisso al cielo, mentre osserva il gheppio scomparire nell'oscurità avverte il vecchio, acre sapore della rabbia e del desiderio, e capisce cosa deve fare.
Adesso. Adesso.
Alex chiude l'occhio sinistro e imita la voce tonante del padre. «Ma, Efestione... vedi di non deludermi!» L'amico scoppia a ridere. «Non lo farò» promette. I suoi lineamenti tornano subito seri mentre fissa il mantello di lana borgogna, quello che tiene sempre pulito e ordinato, appeso a un piolo di legno accanto alla porta. Il principe sa che sta pensando a un giorno lontano in cui ha combattuto contro un guerriero grosso il doppio di lui, un giorno che ha diviso la sua vita in due: prima e dopo. Si alza e gli posa una mano sulla spalla. «All'epoca hai fatto quello che dovevi» commenta in tono pacato. «Proprio come adesso vincerai il Torneo.»
Ho scoperto questo libro grazie ad un evento organizzato da
HarperCollins Italia a cui sono stata invitata su FB. Incuriosita sia dalla
trama che dalla frizzante personalità dell’autrice, mi scaricai la novella gratuita “La
voce degli dei” (recensione qui), che precede questo libro. Grazie alle
ambientazioni suggestive che uniscono in maniera davvero ottima fantasy e
storia e ai personaggi intriganti e misteriosi, mi sono davvero innamorata di
quella storia! Poi ho avuto l’idea di organizzare il Blogtour dedicato a questo
libro di cui mi accingo a parlarvi, tanto che ero curiosa! Colgo infatti l’occasione
per ringraziare Francesca Tommasi per avermi permesso di farlo e le splendide Blogger
che hanno collaborato con me (Franci, Foschia, Regin, Simona, Serena grazie anche
per i deliri in chat xD) Le mie aspettative erano normali questa volta,
trattandosi di un genere che leggo relativamente poco ormai, ma devo ammettere
che non sono rimasta per niente delusa. Mi ero già fatta una piccola idea
grazie all’incipit e agli estratti delle due tappe del Blogtour, e sono
sinceramente soddisfatta!
Chi di noi non hai mai avuto una cotta per il più grande
condottiero che il mondo abbia mai conosciuto, Alessandro Magno? Chi, tra i
maschietti intendo, non ha mai desiderato essere un po’ come lui: fiero,
combattivo, leale e dall’animo di fuoco ardente!!
Ebbene sì, oggi vi parlo de “L’eredità dei Re” di Eleanor
Herman! Primo libro della serie “Sangue di Dei e di Re”!
Come avrete capito, questa storia si svolge al tempo di
Alessandro Magno: Alessandro il Grande. Difficile parlare di questo
personaggio: la storia ci ha regalato diverse storie e versione di questo
condottiero. Per alcuni era magnifico, per altri folle, ma pur sempre grande.
Ma a scuola e nei libri abbiamo sempre letto di un uomo adulto, già formato, un
guerriero fatto e finito. Quest’autrice, invece, ha avuto la brillante idea di
narrarci di un giovane principe di sedici anni. Un ragazzo, un futuro re e un combattente
che ancora deve sbocciare. Egli soffre per l’unico difetto che lo frena dal
punto di vista fisico: un’orribile cicatrice e una zoppia che gli impediscono
di sentirsi il grande condottiero che dentro di sé aspetta di uscire e fiorire
come merita.
Alessandro vive un grande conflitto interiore in questo
libro: lo trattano tutti come se fosse un bambino, suo padre Filippo compreso. Quando
quest’ultimo parte con il suo esercito, lasciando ad Alessandro il ruolo di
reggente, il nostro protagonista dovrebbe sentirsi onorato e invece lo vede
quasi come un insulto, sapendo bene che non sarà davvero lui a comandare, ma il
Consiglio del Re.
La cosa assolutamente intrigante di questo libro è come
vengono narrato gli intrighi nella corte della famiglia reale della Macedonia. Come
è stato per tanti altri regni, anche in questo vi sono i corrotti e chi invece
parteggia solo per se stesso, cercando di assicurarsi soltanto i propri
vantaggi. Tutto questo è trattato in maniera assai interessante. Però non
dimentichiamoci che questo è un romanzo che unisce storia e fantasy! Infatti il
nostro condottiero valoroso, in questo libro, ha un’insolita capacità: riesca a
capire la vera natura delle persone guardandole negli occhi. Non è un modo
dire, Alessandro vede DAVVERO, attraverso immagini del passato della persona
che sta guardando negli occhi. Una capacità che gli è molto utile per capire di
chi fidarsi e accogliere nella sua vita e di chi invece guardarsi le spalle. Anche
se per quest’ultimo fattore, Alessandro può contare sul suo migliore amico,
colui che morirebbe per lui: Efestione. Un grande guerriero, dall’intelligenza
fina e grande abilità tattica, un animo di fuoco esattamente come lui. Un giovane
la cui vita si è legata a quella del giovane principe macedone a doppio filo e
con un legame che nessuno riuscirebbe a spezzare. Il personaggio di Efestione,
nel libro, diciamo che ho provato amore / odio per lui. Da una parte capisco
bene il suo turbamento, i suoi dubbi, ma dall’altra avrei tanto voluto
prenderlo a scappellotti certe volte! La sua amicizia con Alessandro è forte,
indissolubile: hanno un legame assolutamente potente e impossibile da piegare.
Ma la loro esistenza sarà movimentata da un arrivo
inaspettato: Katerina, una giovane ragazza di campagna, arrivata a Pella (città
principale del regno macedone) per il Grande Torneo che si tiene ogni anno e a
cui ha partecipato il suo fratello adottivo.
Ci saranno ovviamente altri personaggi, alcuni anche apparsi
nella novella che precede il romanzo!
- Re Filippo, che nonostante appaia poco hai voglia di
prendere a sprangate sui denti. Però devo dire che l’autrice ha reso un’idea
molto realistica del vero sovrano Macedone che tutti abbiamo studiato.
- Olimpiade, la regina e la madre di Alessandro. La strega
per eccellenza, crudele e meschina che si fa davvero odiare! Sono dell’idea che
ci vuole parecchio talento per creare un personaggio che speri soffra le pene
più terribili tanto quanto la sua crudeltà e con questa Regina malefica, l’autrice
ci è riuscita benissimo! Mi stava sulle scatole già nella novella, ma qui ha
raggiunto picchi elevatissimi!
- Jacob, il fratellastro adottivo di Katerina e innamorato
di lei. Un personaggio che mi ha suscitato diversi sentimenti, dalla simpatia
al volerlo prendere a sberle. Egli sembra davvero innamorato della ragazza, al
punto però da rischiare di prendere la strada sbagliata… Un ragazzo un po’ troppo
insicuro, anche se in parte giustificato.
-Cynane, la sorellastra di Alessandro… Su di lei mi esprimo
poco, sappiate solo che è uno personaggi più intriganti e subdoli, ma con
motivazioni che possono essere capite o meno e con un mistero che aleggia
intorno a lei.
- E infine Zofia, la principessa destinata ad essere la
moglie di Alessandro fin da bambina. La cosa curiosa di questo personaggio è
che segue una strada diversa da quella degli altri personaggi, nonostante sia
essa legata alla loro. Una ragazza che desidera la libertà, vivere con l’uomo
che ama e che invece si ritrova con un destino completamente diverso in cui
dovrà lottare per la propria vita e speranza.
Una guerra imminente incombe, i temibili guerrieri Esariani,
noti anche per essere delle specie di “cacciatori di magia”, sono alle porte
del regno. Alessandro e i suoi alleati dovranno combattere con tutte le loro
forze per sopravvivere e compiere il loro destino. E con un finale cliffangher da
spacca cervello, sono davvero curiosa di leggere il prossimo libro di questa
serie!
Insomma, che altro dirvi? Che mi è piaciuta questa nuova
rivisitazione della storia di Alessandro il Grande? Assolutamente sì! Che ho
adorato le ambientazioni suggestive e le descrizioni accurate che sono d’obbligo?
Certamente! Che i personaggi di questa storia mi sono entrati nel cuore? Penso
proprio di sì. Se siete amanti del genere, anzi dei generi, questo libro fa per
voi!
Non resterete delusi!!
La storia del grande condottiero Macedone come non si è mai vista!!!
Alla prossima!!
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