Edizioni: Newton Compton
Prezzo: 9.90
Ebook: 4.99
Genere: Romance
Autrice: Anna Premoli
Pagine: 320
Uscita: 3 Novembre 2016
Trama: Lui è un Premio Pulitzer in crisi. Lei una scrittrice di romanzi rosa. Un incontro che cambierà le loro vite. Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto nella solare e assai più divertente California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo di essere diventato a tutti gli effetti un vero scrittore. Peccato che al momento le cose siano molto diverse: il primo libro è rimasto l’unico, l’agente e l’editore gli stanno con il fiato sul collo perché ha firmato un contratto e incassato un lauto anticipo per un romanzo che proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, prova a rientrare nella sua città natale, dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, autrice molto prolifica di romanzi rosa. Già, “rosa”: un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. Senza contare che chiunque al giorno d’oggi è capace di scrivere una banale storia d’amore. O no?
«Io scrivo rosa, e pure storici, perciò mi capita spesso di imbattermi
in un sacco di idioti che mi considerano una demente che non riesce a uscire
dal passato. La cosa mi tocca? Nemmeno un po’. Almeno non da quando mi sono
guardata dentro e ho finalmente capito che non è importante quello che pensano
gli altri, ma quello in cui credo io. A parole siamo sempre tutte brave a dire
di non avere problemi con il rosa, anzi, di esserne fiere, ma lo siamo
davvero?»
Prima di iniziare devo fare una
premessa: questo è il primo libro che leggo di quest’autrice. Lo so, molte di
voi stanno già preparando i ceci su cui farmi mettere in ginocchio, pentendomi
di questo mio peccato. Però… C’è la vie!! E se può consolarvi, questo non sarà
di certo l’ultimo!! Una storia d’amore non convenzionale, per niente smielata e
che strappa anche tantissimi sorrisi! Ma soprattutto ci fa riflettere su molte
cose, specialmente del mondo dell’editoria. Oggi vi parlo di “Non è solo una
storia d’amore” di Anna Premoli! Ringrazio infinitamente la Newton Compton e
Simona per la copia cartacea del libro e per la fiducia!!
Aidan Tyler ha scritto il libro
del secolo, che gli è valso persino il prestigioso premi Pulitzer! Con un’informazione
del genere, uno pensa di avere davanti il creatore di mille capolavori. Invece
no: il nostro protagonista sono cinque anni che non scrive più una riga! Ha già
avuto un grosso anticipo per un prossimo libro e il tempo sta finendo, peccato
che egli non abbia nemmeno un’idea in cantiere. Finchè un giorno, come se nulla
fosse, in una normale caffetteria di New York, il suo sguardo incontra, o
meglio si scontra, con quello di Laurel Miller.
“Una volta scrivere era l'unica cosa che mi risulta davvero facile. Sì,
ero un pallone gonfiato, con un pessimo carattere e una faccia da prendere a
pugni, ma almeno sapevo scrivere.”
Il personaggio di Aiden è
tipicamente maschilista, almeno per quanto riguarda la sua opinione in merito
al genere Rosa nella letteratura. È irriverente, arrogante, sicuro di sé,
determinato e malizioso. Eppure, dentro di lui, vi è un profondo turbamento, a
causa anche della famiglia che non approva del tutto la sua scelta di aver
mollato un lavoro promettente per dedicarsi alla scrittura… Cosa che poi non ha
fatto, dato che ha scritto un solo libro in cinque anni.
Si è un po’ montato la testa e ha
trascurato la sua passione, riducendosi ora a doversi spremere le meningi per
tirare fuori una qualunque idea valida per un romanzo, e ha “mezzo milione” di
motivi per doverlo fare!! L’incontro con Lauren non inizia nel migliore dei
modi (la prima cosa che le dice è che ha bisogno del suo numero di telefono!),
e la cosa che inizialmente non sa è che ella è una scrittrice del genere che
lui disprezza più in assoluto: il rosa!! Quindi potete immaginare le scintille
che ci saranno tra di loro! Il tutto nella splendida cornice di New York!! Non so voi, ma io amo le storie ambientate in questa fantastica città!!
Il personaggio di Laurel è
assolutamente fantastico! È una scrittrice rosa ma non ha una vena di
romanticismo dentro di sé. Anzi, caratterialmente è molto fredda, irriverente,
schietta e anche un po’ scorbutica, ma questo è colpa di Aidan!
«Non ho drammatiche vicende alle spalle, non sono passata da divorzi o
separazioni capaci di segnarmi per la vita, e non credo nemmeno di avere
particolari problemi emotivi. Il fatto è che ho trentatré anni e a oggi non ho
davvero incontrato nessuno capace di sconvolgermi a tal punto da farmi credere
che la terra possa cambiare direzione rotatoria»
Questi personaggi sono
completamente l’uno il contrario dell’altra, eppure arriveranno a scrivere la
stessa storia ma da punti di vista differenti e quella che doveva essere solo
una collaborazione professionale, diventerà molto di più.
Aidan scioglierà lentamente e non
con poca fatica il ghiaccio che alberga dentro l’animo di Laurel, mentre lei
sarà in grado di fargli abbassare un po’ la cresta, rendendolo una persona
migliore e dandogli più fiducia in sé stesso.
“L'amore lo si può raccontare, le sfumature si possono creare, ma
fintanto che non si riesce a viverlo realmente ogni storia non si potrà mai
dire completa, perché è l'amore l'unico sentimento capace di rendere
meravigliosamente speciale anche qualcosa di banale.”
Lo stile della Premoli è
irresistibile in questo romanzo! Fluido, scorrevole, divertente e passionale,
che si legge davvero bene! Ha saputo creare due personaggi assolutamente
irresistibili, non ha concepito la solita storia romance dove i due capiscono
di piacersi subito o dove scatta immediatamente l’attrazione fisica. Aidan e
Laurel sono letteralmente cane e gatto nella prima metà del libro: il primo non molla mai la
seconda perché la considera fonte d’ispirazione, arrivando persino a scrivere
in piena notte a casa sua! Mentre la seconda è una piccola dama di ghiaccio,
che però inspiegabilmente scrive ottimi romanzi rosa e considera Aidan come la
peggiore delle disgrazie che potessero mai capitarle.
Eppure si sa che questi sono solo
preliminari per quello che, irrimediabilmente, accadrà tra loro.
«Temi che riflettendo troppo finisca con il rendermi conto che stiamo
facendo un errore?». Aidan scuote la testa. «Sai qual è la cosa più
incredibile? Che i tuoi capelli sono sexy, il tuo corpo è sexy, la tua voce
pure… Ma mai quanto il tuo cervello». E mi sfiora la fronte per rafforzare il
concetto. «Ecco, il tuo cervello potrebbe quasi essere la cosa che più mi piace
di te». «Mi stai lusingando per confondermi…».«Chi può dirlo», mi risponde ridendo.
Ma non vi è solo questo tipo di
amore in questo romanzo, bensì anche quello per la scrittura. Penso che quest’autrice
abbia voluto trasmettere non solo la passione che hanno tante persone come lei,
ma anche le difficoltà nel riuscire a creare un’opera degna di nota, le
difficoltà del mondo editoriale, la discriminazione tra i vari generi.
“La verità? È che noi “veri” scrittori riteniamo merda quello che l’editoria
ultimamente sta impacchettando in copertine improponibili. Si può dire in
questi termini? Chiaro che no. Cazzo, so benissimo che esiste una verità che si
può raccontare e una che si deve tacere. A dispetto di quello che pensa Norman,
non sono davvero scemo. Più che altro fingo di esserlo, quando mi conviene.”
Ci saranno tantissimi personaggi
interessanti a fare da spalla e sostenitori ai nostri due protagonisti!
- Come Norman, l’agente di
entrambi e un caro amico per Aidan. Si conoscono da tanto tempo, ha un debole
per il look “vecchio stile elegante” ed è una persona seria e diligente. Anche troppo,
a volte. Sembra che nessuna riesca a fare breccia nella sua corazza, solo
qualcuno sembra esserci riuscito…
- Parlo di Alex, la sorella di
Aiden. Una ragazza dalla lingua tagliente e un carattere pepato, che passa da
un ragazzo all’altro con una certa facilità. Vuole bene al fratello, ma molto
spesso si diverte a provocarlo. Ha un passato con Norman, di cui però non ci
viene rivelato nulla…
- Figura molto importante saranno
i genitori di Aidan, soprattutto suo padre. Il nostro protagonista cerca da
tanto tempo l’approvazione del padre, soprattutto da quando ha mollato tutto
per scrivere. Il loro rapporto sarà estremamente interessante.
- Ultime ma non meno importanti,
le amiche scrittrici di Laurel: Julie, Cindy e Audrey! Un trio fantastico e
tutte scrittrici rosa, sebbene tocchino generi diversi (dallo storico all’erotico).
Vogliono bene a Laurel, specialmente la prima che è la sua migliore amica, e
quando conoscono Aidan… I loro cervellini machiavellici sanno già come andrà a
finire!
Insomma che altro dirvi? Che questo
romanzo mi è piaciuto tantissimo? Assolutamente sì!! Che ho adorato alla follia
la storia non convenzionale di Aidan e Laurel? Direi proprio di sì! Che sto
sperando ardentemente che quest’autrice scriva un libro su Norman e Alex? Cavolo
sì!!
Tenendo le dita incrociate, vi
invito caldamente a perdervi e divertirvi con Aidan e Laurel!
Non resterete delusi!!
Una fantastica storia d'amore non convenzionale, che sa far ridere, emozionare e coinvolgere!!!
Alla prossima!!
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